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domenica 20 marzo 2016

L'ora delle recensioni #36: Signora della Mezzanotte di Cassandra Clare

Buongiorno, viaggiatori! Questa settimana è stata molto complicata perché sono tornata stanotte da una gita scolastica di quattro giorni, nei quali ho usato ogni momento libero per leggere e mi sento piuttosto soddisfatta di dire che ho terminato di leggere Signora della Mezzanotte qualcosa come quindici minuti fa. Il tempo di riprendermi e sono qui per parlarvene. O meglio, fangirlare. Perché, se pensavate che la storia raccontata in The infernal devices fosse complessa e quella in The mortal instruments impossibile, questa vi prenderà il cuore, lo farà a brandelli, vi farà annegare tra i vostri feels mentre Cassandra Clare vi osserva dalla sua reggia all'Inferno prendendo un tè con Satana.


Titolo: Signora della Mezzanotte (The dark artifices #1)
Autrice: Cassandra Clare
Casa editrice: Mondadori
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: €19.00
Trama: Cinque anni fa, i genitori della Shadowhunter Emma Carstairs sono stati brutalmente uccisi. E lei non ha mai smesso di cercare l'assassino. Emma deve imparare a fidarsi del suo cuore e della sua intelligenza mentre lei e il suo parabatai, Julian Blackthorn, si trovano invischiati in un complotto demoniaco che si ramifica per tutta Los Angeles. Se solo il suo cuore non la spingesse continuamente verso le strade più buie, e insidiose...


Recensione

Prima di parlarvi dei miei disagi nei confronti di questo libro, è bene specificare che è ambientato cinque anni dopo gli eventi di The mortal instruments, e che per capire la storia è necessario aver letto, quindi, almeno quella serie e Le cronache dell'Accademia Shadowhunters, ossia le dieci novelle che riguardano Simon.
Dunque, questo primo libro presenta una storia strutturata prevalentemente in due filoni: quello della ricerca di Emma per la sua vendetta, quindi per trovare l'assassino dei suoi genitori, e quello travolgente, meraviglioso e straziante del rapporto tra Emma e Julian.
Non aveva voluto lasciare Emma, ma, allo stesso tempo, aveva pensato che sarebbe stato utile. Come per un drogato stare lontano dalla causa della sua dipendenza.
Emma Carstairs, discendente di Jem, è l'unica superstite della sua famiglia ed è l'eroina migliore finora creata dalla Clare. Non ha la superficialità di Tessa o la cocciutaggine di Clary, è semplicemente molto coraggiosa e farebbe di tutto per coloro che ama. 
Julian Blackthorn è la vita. Davvero. E' la perfezione fatta persona. E' un personaggio del tutto nuovo, di cui mi sono innamorata tipo la prima volta che è comparso, tormentato da troppe responsabilità, costretto a crescere troppo in fretta.


Non potrete non shippare questi due. La loro storia nasce in maniera molto leggera e naturale, ma con una forza e una passione travolgente che solo le storia d'amore proibite hanno. Perché Julian ed Emma sono parabatai e in quanto tali non possono innamorarsi l'uno dell'altro per legge, o la punizione sarebbe qualcosa di inimmaginabile. 
Quando ami qualcuno, questo qualcuno diventa parte di chi sei. E' nell'aria che respiri, nell'acqua che bevi. Il suo tocco ti resta sulla pelle, la sua voce ti resta nelle orecchie, i suoi pensieri ti restano nella mente. Conosci i suoi sogni perché quelli brutti ti trafiggono il cuore e quelli belli sono anche i tuoi. E non pensi sia perfetto, ma conosci i suoi difetti, la verità profonda dentro il suo cuore, le ombre di tutti i suoi segreti, che però non ti spaventano: anzi, te lo fanno amare ancora di più. Perché tu non vuoi la perfezione. Vuoi quella persona.
Ci sono altri intrighi amorosi, ma non ne parlerò perché non ho ancora le idee chiare in proposito. Volevo parlare, invece, della famiglia Blackthorn, unita e tenera come non mai. Julian è stato costretto a crescere da solo i suoi quattro fratelli più piccoli, ossia i gemelli Livvy e Ty, la dolce Dru e l'adorabile Tavvy, e non come un fratello ma come un vero e proprio padre. Li ama incondizionatamente, e sopporta il peso di migliaia di responsabilità.
Vorrei parlarvi di altre mille cose, ma non voglio che la recensione diventi troppo lunga, quindi preferisco tagliare. Parliamo del finale. Cassie, really, what?

La mia reazione leggendo il finale.
Io credo che nei libri successivi Cassie ci farà soffrire moltissimo, pensate che a confronto La principessa è stata una passeggiata. Io non vedo soluzioni prive di dolore e rischi di morte... Povero il mio Julian, soffrirò con te!
Quindi, vista la quantità di feels che mi ha provocato, il mio voto sono senza dubbio cinque stelle.

✯✯✯✯✯ 


6 commenti:

  1. Bella recensione!! Io mi sto immergendo nel secondo volume dalla serie proprio adesso e già mi pace!!*_*

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    1. Grazie! Città di cenere è forse quello che mi piace di meno ma lo amo comunque! Anche lì ci sono un po' di scene che ho letto circa 20 volte :)

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  2. Sono curiosissima! Devo ancora leggere l'ultimo libro del filone principale e non ho letto le cronache dell'accademia, però non ho resistito e mi sono tuffata sulla tua recensione che non ha fatto altro che invogliarmi ancor di più a recuperare tutto per poter leggere questo! Certo, ho paura dell'eventuale finale in sospeso... Che dici? È sopportabile o meglio aspettare?

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    1. Ciao! Io ti dico che è una cosa meravigliosa! Non so se consigliarti di leggerlo subito o no, perché il finale in sospeso ti costringe ad aspettarti tanto dolore e sofferenza, quindi magari fai in tempo a prepararti psicologicamente! Magari prima leggi tutti i libri restanti della Clare perché sono bellissimi ♥

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  3. Non leggo la recensione perché non voglio spoilerarmi neanche la minima cosa!
    Comunque, se ti va, ti ho taggato in questo Tag: http://martibooksreview.blogspot.it/2016/03/hamilton-book-tag.html

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    1. Come vuoi, io comunque ho cercato di evitare gli spoiler, ma capirò se vuoi goderti ogni dettaglio. Vado subito a vedere!

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