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lunedì 11 aprile 2016

L'ora delle recensioni #39: Graceling di Kristin Cashore

Salve a tutti, viaggiatori! Oggi sono qui alla tastiera per portarvi una recensione. Si tratta di - come avrete visto dal titolo - Graceling di Kristin Cashore, un high fantasy di cui avevo sentito parlare molto bene. Vi avverto che, visti i continui colpi di scena, sarò costretta a fare alcuni spoiler per parlarne nel dettaglio, ma cercherò di limitarli.


TITOLO: Graceling (Graceling Realms #1)
AUTORE: Kristin Cashore
ANNO: 2009
CASA EDITRICE: DeAgostini
GENERE: High Fantasy
PREZZO: €12,90
TRAMA: Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile è però sapere quale Dono possiedono. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli. Katje ha diciotto anni e il suo Dono è un'arma terribile nelle mani di suo zio, re Rand. Il futuro le può riservare un posto sicuro al fianco di quest'uomo vendicativo o infinite sorprese, come l'incontro con un Graceling dallo sguardo intenso che sembra conoscerla fin troppo bene.


RECENSIONE:
La storia narrata in questo libro è quella di Lady Katje, una Graceling dagli occhi azzurro e verde e un Dono molto particolare: quello di uccidere. Da quando questa sua abilità si è rivelata, lo zio, che tra l'altro è anche il re di uno dei Sette Regni nei quali si svolge la storia, la sfrutta per intimorire o, a volte, mettere a tacere i suoi nemici.
E' in una di queste missioni che Katje conoscerà un personaggio molto particolare, Po, anche lui un Graceling dal Dono pericoloso e che va assolutamente tenuto nascosto.
Ho trovato le prime circa cinquanta pagine molto lente, tanto che mi chiedevo quanto ci avrei messo a terminarlo, poi invece, anche se lo stile non è tra i migliori che abbia letto, si è decisamente ripreso. L'ho letto in due giorni e mi è piaciuto anche se ho qualche altra cosa da segnalare.
Come vi ho detto, ci ha messo un po' ad ingranare e ho trovato anche lo stile un po' confusionario, in alcuni punti; ho faticato a ricordare il soggetto dei discorsi fatti nonostante la presenza della mappa all'inizio, che ho trovato comunque molto utile.
Non aveva mai desiderato qualcuno la cui assenza potesse farla svegliare nel cuore della notte, non perché non si sentiva protetta, ma perché ne bramava la compagnia. Non voleva desiderare la compagnia di nessuno.
Il personaggio di Katje mi è piaciuto molto, nonostante a volte sarebbe stata da prendere a sberle. E' un personaggio combattivo, femminista, non come le solite protagoniste degli young adult che vanno dietro al primo individuo di sesso maschile. Una ragazza che sa ciò che vuole e che non vuole, che combatte per la propria libertà e per quella delle persone a cui tiene. Un personaggio di questo tipo, insomma:

Sì Greta, so che mi ami in questo momento.
Un altro personaggio molto rilevante è Po, un Graceling dagli occhi oro e argento di cui non potrete non innamorarvi. Come immaginerete, tra lui e e Katje nascerà una storia d'amore che, tuttavia, non mi ha conquistata. Un po' per la cocciutaggine di lei sul "non innamorarsi" (che, come vi dicevo sopra, la maggior parte del tempo mi è piaciuta ma che in alcuni punti è diventata irritante) e un po' perché è stata portata avanti male. Cioè, questo è ciò che è accaduto:
- Si conoscono;
- Piano piano si innamorano (e qui parte la ship);
- Rifiuto di Katje di accettare ciò che sente;
- Accettazione;
- Ci si dimentica che questi due figliuoli stanno insieme fino al penultimo capitolo (tutto ciò che è stato sopracitato è accaduto prima della metà).
Sul serio, dopo un certo punto sembra che il loro sia affetto amichevole più che amore o anche solo infatuazione.
Ultima cosa: il finale. O meglio, il pre-finale, passatemi il termine, perché quello vero e proprio mi è piaciuto. Io parlo della vittoria sul male, che si svolge nell'arco di quanto? Cinque righe, forse. Questa è una cosa che non mi è piaciuta e che mi ha fatto storcere il naso in altri libri. Se passate un libro o, peggio, un'intera serie a dire che il nemico è invincibile, non potete sconfiggerlo alla velocità di un respiro.


Nel complesso mi è piaciuto, anche ci sono state delle parti un po' così. Leggerò i seguiti, anche perché il personaggio di Bitterblue (protagonista dell'omonimo ultimo capitolo) mi intriga molto. Il mio voto è di quattro stelle.
✯✯✯✯

4 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo con te! Ma poi la cosa che sinceramente ho trovato più ridicola è stata che il "supercattivo", non hanno fatto la minima fatica per trovarlo, gli è capitato in mezzo i piedi! Ma daii!! Io capisco tutto però c'è un limite alle coincidenze!

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    1. Hai ragione! Io capisco che non può essere super complesso visto che ogni libro ha una storia a parte essendo autoconcludente, ma neanche così semplice.

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    2. Tra pochissimo lo recensirò anche io sul mio blog e non sarò buona con il voto quanto te u.u

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    3. Non vedo l'ora di leggere la tua recensione :) io sono stata buona perché, come ho scritto, a parte qualche dettaglio mi è piaciuto e ci sono state cose che ho apprezzato molto e che mi dispiaceva non premiare, ma c'è da dire che in giro lo etichettano come un capolavoro ma non lo è

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